Nel carnevale 1765 cantò al Teatro Ducale di Parma nella
Buona figliuola maritata di Traetta e nella
Schiava riconosciuta di Piccinni; nella primavera 1769 cantò come solista in
Aci e Galatea e nel coro dell'
Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale "nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze" (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934a). Nell'estate 1773 cantò nei cori della pastorale
Uranio ed Erasitea eseguita per la nascita del "Real Figlio" primogenito Lodovico (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 935a). Con regio decreto 1 lug. 1778 fu nominato virtuoso di camera di S.A.R. con l'annuo soldo di #. 2.400 annue e "coll'obbligo di servire gratis in tutte le funzioni della R. Corte" (A.S.Pr,
R. Casa Ruolo de Provigionati in Parma dal I apr. 1766 a tutto l'anno 1805, A, f. 839).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza