A riprova della ricchezza con cui venivano eseguite le musiche liturgiche, nella collegiata di Busseto si conservano alcuni corali con pregevoli miniature della fine del XV sec, donati dal marchese Carlo Pallavicino, vescovo di Lodi, scritti dal calligrafo Giovanni da Perusia (o Prussia) nel 1474-76 e miniati da Zeno dei Pecorari di Castelnuovo di Bocca d'Adda nel 1497. Da 2 lettere che si trovano nell'A.S. di Mantova, sappiamo che Angelo Testagrossa, valente liutista, il 28 dic. 1506 scriveva da Busseto alla marchesa di Mantova: "Io sono al servizio de lo Ill.mo Signor Galeazzo Palavicino con bona provisione", e che Matteo Claretti, musico, il 25 ago. 1584 era al servizio di Sforza Pallavicino con "uno canonicato et un altro beneficio semplice li quali sono d'entrata di scudi 150 d'oro". Aggiungeva poi che aveva molti 'emuli' che lo perseguitavano ma, dato che aveva la protezione del suo signore, rinunciava a trasferirsi alla corte Gonzaga (Atti e Memorie delle Provincie Modenesi e Parmensi, Serie III, 1885, pp. 113,115). Il Seletti nella Storia di Busseto (v. II, p. 208) ha scritto che nel palazzo Pallavicino, durante la dimora autunnale dei marchesi, si davano rappresentazioni in un teatrino che era "stato eretto nel loro palazzo". Di queste, però, ha ricordato solo quella data nel 1760, una rappresentazione drammatica. Da un inventario del 1679 si ha una conferma della passione per la musica di questi signori: h infatti indicata la presenza di "una chitarilia nova fatta a scatola con l'Arma Pallavicina sul manico di dentro il scritto Ant.o Stradivarius Cremonensis F. 1678. Un violino di Cremona fatto da Nicolò Amati del 1666 come dimostra il polizino di dentro, una tromba marina da sonare col manico sotto, una altra chitarra, un clavacino a coda con la cassa dipinta e un'altra spinetta dalla coda piy piccola fatta per mano di Giovan Lugarini". In un'altra stanza, oltre a un violino vecchio senza archetto, "un libro da cantare e tredici altri libricioli e varie altre carte dell'istesso tenore di musica".

I cori: nel Vicariato di Busseto nel 2006 sono attivi questi cori parrocchiali: della Collegiata di S. Bartolomeo (diretto da don Tarcisio Bolzoni): la Schola cantorum di Roncole Verdi e Samboseto (diretta da Donatella Lucca); il coro di Frescarolo (diretto da Patrizia Tombolato).