- violoncellista
Nativo di Parma, era cieco fin dalla nascita. La
Gazzetta di Parma del 2 gen. 1819 scrisse che, dopo 13 anni di studio della musica, pagata da un nobile, "un uomo non ignobile, amico dell'umanità, e benemerito concittadino nostro", iniziò con altri tre ciechi, che avevano studiato con lui per merito dello stesso mecenate, a esibirsi nelle principali città italiane. Nel 1818, fino a tutto ottobre, fecero una lunga
tournèe in Alemagna, tra cui Monaco (16 giu.), Ratisbona (3 lug.), Vienna.
A Monaco si esibirono nella sala del Museo davanti a un folto pubblico e la locale gazzetta del 17 scrisse che "la natura ha dato al loro orecchio quello che negò al loro occhio".
Il Viandante di Vienna scrisse che avevano suonato davanti all'imperatore e alla duchessa di Parma. Qualche giorno dopo la
Gazzetta di Parma scrisse di altri successi in una corte tedesca. Il 3 giu. 1824 dettero un'accademia a Milano (
Gazzetta di Parma, 12 giu. 1824).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza